Ecodesign e Reporting sostenibilità
Organizzato dall’Osservatorio GreenER in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna si è tenuto lo scorso 23 settembre un incontro con gli stakeholders regionali per discutere di questi temi ed in particolare delle recenti evoluzioni a livello europeo e nazionale del Regolamento Ecodesign e della Direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) sul reporting di sostenibilità.
Negli ultimi anni l’Europa ha introdotto un complesso sistema di regole per migliorare la trasparenza ambientale, sociale e di governance (ESG) delle imprese. Sebbene investire in sostenibilità sia da più fronti confermato come essere un elemento di competitività, sono sorte preoccupazioni sulla complessità del sistema. In un clima politico-geografico complesso ed estremamente mutevole, nell’ottica della semplificazione, la Commissione Europea ha intrapreso un’azione di revisione significativa delle normative ESG, adottando il cosiddetto “Regolamento Omnibus”, un pacchetto di modifiche e aggiornamenti avente come obiettivo la semplificazione e rimodulazione degli obiettivi di rendicontazione della sostenibilità a livello comunitario. In parallelo sta lavorando alla definizione di criteri di progettazione e produzione di prodotti sempre più sostenibili e meno impattanti in termini ambientali.
L’incontro ha visto la partecipazione in particolare di Associazioni di Categoria del sistema produttivo regionale ed Enti di Ricerca. E’ stata un’importante occasione di confronto per raccogliere, da una parte spunti utili per l’amministrazione regionale per supportare il sistema produttivo in questo percorso complesso di transizione green rimanendo competitivi sul mercato, e dall’altra per portare, attraverso la condivisione di esperienze e progettualità sviluppate sul territorio regionale, il punto di vista delle imprese emiliano-romagnole ai tavoli di lavoro nazionali e europei. In particolare in tema di l’Ecodesign è emersa l’esigenza di supportare i settori più esposti tra cui tessile e abbigliamento, monitorare l’evoluzione degli standard e criteri di eco progettazione a livello europeo che possano impattare sulle imprese emiliano-romagnole. Per la CSRD, è emerso come la revisione della direttiva all’interno del pacchetto “Omnibus” riduce l’obbligo di rendicontazione solo alle grandi imprese ma rimane per le PMI una leva strategica, non solo un obbligo normativo, utile per innovare, attrarre capitali e migliorare la resilienza a lungo termine.