Verso la circolarità del sistema agroalimentare: modelli di business e buone pratiche

“Verso la circolarità del sistema agroalimentare: modelli di business e buone pratiche” è il seminario tecnico organizzato da ENEA nell’ambito delle attività della piattaforma ICESP del sottogruppo “AGRIFOOD”, di cui fa parte ART-ER.

L’evento si volgerà il 26 maggio dalle ore 10.15 alle ore 13 e vuole essere uno spunto di riflessione su alcune tematiche attuali e peculiari per favorire la transizione dei food systems verso un approccio circolare, nello specifico è previsto lo svolgimento di tre sessioni parallele dedicate a:

  • Ecoprogettazione e decarbonizzazione
  • Mercato dei sottoprodotti, dei riciclati e dei recuperati
  • Circolarità del sistema alimentare nella gestione urbana.

I partecipanti lavoreranno in team multidisciplinari supportati da esperti, intervenendo ed arricchendo la discussione. Daniela Sani, dell’Area Sviluppo Sostenibile di ART-ER, modererà il tavolo su Ecoprogettazione e decarbonizzazione.

 

Approfondimenti

https://www.enea.it/it/seguici/events/icesp-agrifood_26mag2021/ENEA

https://www.icesp.it/

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Green economy: la mobilità sostenibile nel contesto urbano al centro del dibattito dell’ Osservatorio Green-ER

Si è svolto il 19 maggio il meeting dell’Osservatorio GreenER, dedicato al tema della mobilità sostenibile nel contesto urbano, che ha visto la partecipazione delle istituzioni (Anci e Regione), del mondo della ricerca e di associazioni di imprese, che si sono confrontati  sull’importante ruolo del Mobility Manager, una figura ancora marginale, ma fondamentale nella gestione degli spostamenti quotidiani casa-lavoro e soprattutto alla luce della situazione emergenziale che stiamo vivendo.

A livello nazionale è stato di recente firmato dai ministeri competenti il decreto attuativo che delinea le funzioni del mobility manager aziendale al quale è affidata la gestione dello smart working e la riorganizzazione degli orari di lavoro in vista delle prossime aperture.

L’incontro si è aperto con la presentazione dell’indagine condotta da ART-ER sui Mobility Manager delle aziende e degli enti dell’Emilia-Romagna. I risultati dell’indagine evidenziano un processo dinamico, accelerato anche dalla pandemia, che inizia a ripensare alle modalità di organizzazione lavorativa, attraverso l’introduzione del lavoro agile e di altre forme di flessibilità che rispondono solo in parte alle diverse esigenze di gestire al meglio gli spostamenti casa-lavoro. Permangono resistenze da scardinare, come ad esempio l’utilizzo dell’auto propria, che richiedono l’attivazione di ulteriori e tempestive strategie di intervento, per rimodellare la domanda di mobilità dei lavoratori e contribuire a nuove modalità di mobilità maggiormente eco-compatibili così necessarie ed urgenti in un territorio sensibile come la pianura padana.        

Sono state analizzate le misure per la mobilità sostenibile tracciate nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e in particolare in riferimento alla Missione 2 che prevede fondi per rendere, entro il 2026, il sistema del traporto pubblico locale più moderno, digitale e sostenibile, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione delle Strategie connesse al Green Deal europeo e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile individuati dall’Agenda ONU al 2030.

Gli  spunti di riflessione emersi dal tavolo sono stati vari e hanno riguardato, in particolare, la necessità di infrastrutturare gli ambiti industriali delle città per permettere lo sviluppo della mobilità sostenibile lavorando anche sull’attrattività della mobilità dolce. Questo passaggio richiede la creazione di percorsi alternativi, alla mobilità ordinaria, che consentano di raggiungere il posto di lavoro in totale sicurezza, indispensabile quindi attivare la rete dei mobility manager aziendali.  

Altro elemento interessante è lo sviluppo della digitalizzazione del trasporto urbano attraverso il nuovo concetto di mobilità come servizio o Maas “Mobility as service” per diffondere la multimodalità; lo sviluppo dei sistemi di infomobilità, indispensabili strumenti per raccogliere informazioni utili per il monitoraggio e soprattutto per indirizzare al meglio le azioni nella giusta direzione. 

ll car sharing o car pooling elettrico, sono delle modalità ancora poco diffuse sul territorio regionale, ma il mercato è pronto ad offrire servizi digitali e avanzati di noleggio a lungo termine, che consentirebbero al contempo di rimuovere dalle strade auto ad alto impatto.

Sul lato tecnologie, il mondo della ricerca sta testando in fase sperimentale infrastrutture per l’idrogeno verde, al momento non ci sarà una vera transizione all’elettrico o all’idrogeno ma un mix di combustibili. L’aspetto economico è ancora predominante e vincolante. 

Altro elemento cruciale è il tema della comunicazione e sensibilizzazione che vada ad incidere sull’aspetto culturale per passare dal concetto di proprietà personale del mezzo, al concetto di mobilità condivisa.

 

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Per ulteriori informazioni sulle attività dell’Osservatorio GreenER, scrivere a

OsservatorioGreenEconomy@art-er.it

La Regione Emilia-Romagna tra neutralità climatica e transizione energetica

Il 17 maggio dalle ore 9.00 alle ore 11.15 si terrà l’evento conclusivo del percorso partecipato “Verso il nuovo Piano d’attuazione 2022-2024 del Piano Energetico Regionale”, dal titolo: La Regione Emilia-Romagna tra neutralità climatica e transizione energetica. L’evento verrà trasmesso in streaming sul canale YouTube della regione Emilia-Romagna: https://www.youtube.com/c/regioneemiliaromagnaeu 

La sostenibilità energetica rappresenta per Regione Emilia-Romagna uno dei driver fondamentali per lo sviluppo dei territori e delle comunità nel prossimo futuro.  Il nuovo Piano triennale di attuazione 2022-2024 del Piano energetico regionale definirà per il triennio gli obiettivi da raggiungere, le azioni da attuare e le risorse disponibili.

A partire da novembre 2020 la Regione ha realizzato in collaborazione con Art-ER, un percorso partecipato per la stesura del nuovo Piano attuativo. 

L’intento del percorso è stato quello di raccogliere la disponibilità dei maggiori stakeholder regionali e nazionali, protagonisti della transizione energetica ad attivarsi nella progettazione di azioni concrete, a partire dall’individuazione delle tematiche da inserire e sviluppare e dalla ricerca comune di soluzioni a problemi complessi per un futuro più green.

Gli incontri hanno approfondito tutti i temi legati agli obiettivi di sostenibilità energetica:  infrastrutture a rete (energetiche e digitali) e impianti di produzione di energia, ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica degli edifici pubblici e privati, trasformazione del sistema produttivo per una economia circolare e sostenibile, innovazioni abilitanti, possibilità di estendere il modello “smart city” all’intero territorio regionale, mobilità intelligente, fabbisogni di competenze per la green e blue economy.

 

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